Federazione dei produttori di energia “green”, Michele Colli nuovo presidente

Un altro valtellinese succede a Walter Righini da 23 anni al vertice della Fiper, la Federazione italiana produttori energia da fonti rinnovabili

Cambio ai vertici di Fiper, la Federazione italiana produttori energia da fonti rinnovabili, dove Walter Righini, dopo 23 anni al timone, passa il testimone ad un altro valtellinese: Michele Colli di Sem Morbegno (Società elettrica Morbegno).

In occasione dell’assemblea annuale 2024 dei partecipanti Fiper di ieri pomeriggio, tra i punti all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche del consiglio direttivo, della presidenza e vicepresidenza. Undici i consiglieri eletti rappresentanti gli impianti di teleriscaldamento a biomassa e i soci operatori, a testimonianza di un comparto formato da piccole e medie imprese radicate sul territorio.

Questo l’elenco dei consiglieri eletti: Michele Colli, di Sem Morbegno, Lombardia, eletto nuovo presidente di Fiper; Hanspeter Fuchs, di Sev, Provincia autonoma di Bolzano, riconfermato alla carica di vice-presidente; Rudi Rienzner, di Sev, Provincia autonoma di Bolzano; Luigi Sartori, di Bioenergia Anaunia, Provincia autonoma di Trento; Riccardo Ghidella, di Edison Teleriscaldamento, Nord Italia; Gustav Mischi, di Sev, Provincia autonoma di Bolzano; Alessia Lutzu, di Engie, Nord Italia; Fabio Gallici, della Gallici Srl, Friuli Venezia Giulia; Gionatna Bonomelli, dell’Associazione consorzi forestali della Lombardia; Alessandro Brè, di Tcvvv, Lombardia; Paolo Giarda, di Carbotermo, Lombardia.

«Dopo ben 23 anni di presidenza, iniziata nel lontano 2001 con Pietro Giorgio della Sea di Aosta, Carlo Betta di Bioenergia Fiemme, Carlo Enrico Roggiero di Ecotermica Piemontese, Enrico Poma di Calore Verde con il sindaco di Ormea Giorgio Ferraris ed il sottoscritto per la Tcvvv della Valtellina - dichiara Walter Righini, nominato presidente onorario -, Fiper oggi riunisce 102 impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine, 23 soci operatori. Un percorso lungo e laborioso che ha permesso alla Federazione di partecipare attivamente ai tavoli nazionali e nel board di Bioenergy EU, portando le istanze dei territori montani. Al neopresidente Michele Colli, i migliori auguri di buon lavoro in continuità con quanto svolto sinora».

Colli ha ringraziato Righini, definendolo «pioniere della scommessa verde in Valtellina, per l’esempio, la determinazione di costruire in questi 23 anni una Fondazione che rappresentasse gli operatori della filiera biomassa-energia delle aree montane, spesso dimenticati dalla politica». Quanto alle priorità dell’agenda, il neo presidente aggiunge: «Ora l’Europa ci chiede di evolvere i nostri modelli di business. Ottimizzare le risorse, promuovere una maggiore integrazione tra le fonti rinnovabili nel teleriscaldamento e più in generale accelerare la spinta verso l’uscita dal fossile sono gli obiettivi sul quale si baserà il mio mandato». Fiper può contare sull’esperienza, sul know how, sul pragmatismo delle imprese ad essa associate per essere in prima linea nel garantire un servizio di qualità, rinnovabile a prezzi competitivi.

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