Apre il Palazzo del mobile, la nuova sfida di Sergio Longoni

Il tono è pacato. Come sempre. Ma sotto l’aspetto mansueto, Sergio Longoni ha una grinta da fare invidia. A ottant’anni, non smette di lottare, costruire, sognare.

Oggi, festeggerà il suo ultimo traguardo: il recupero dell’ex Palazzo del Mobile di Lissone che, completamente ristrutturato è stato trasformato nel punto vendita più grande della catena Df Sport Specialist, aperto al pubblico da domani.

Così, un’icona della città - il palazzo in mattoni conosciuto in tutta la Lombardia - è stato recuperato ed è divenuto uno store diverso rispetto agli altri negozi del brand.

«Abbiamo deciso di acquistare la struttura nel 2019. Inizialmente, è stata una visita per curiosità. Non c’era l’intenzione immediata di comprare o aprire un punto vendita, nonostante la posizione interessante e attraente. Mia figlia Daniela mi ha però fatto notare che Lissone avrebbe meritato un bel punto vendita, considerato il potenziale già dimostrato dai risultati commerciali del negozio esistente. Nonostante le sfide che si preannunciavano, abbiamo deciso di comprare».

Sottoscritto il leasing, si è cominciato a lavorare ma i programmi non sono andati come previsto.

«Pensavamo di chiudere l’intervento per la fine del 2022. Ci sono però stati numerosi ostacoli. Tutto il palazzo è stato reso antisismico, la struttura centrale è stata modificata, levando nove pilastri e rinforzando il tutto con travi. Dopo è arrivato il Covid che ci ha rallentato. Abbiamo subìto anche l’aumento dei prezzi. Alla fine, abbiamo sforato il budget iniziale anche a causa della sistemazione dello spazio esterno che andava rinforzato. Infine, siamo intervenuti sulla viabilità e reperito lo spazio per i parcheggi. Ora ci siamo».

La struttura è la più grande della catena di negozi sportivi. «Tutti i nostri negozi sono grandi. Si va dai 1.500 ai 3.000 metri quadrati. Quello di Lissone sarà il più grande con i suoi 3.500 metri quadrati disposti su tre piani. Abbiamo deciso di affittare il quarto ma potremo comunque espanderci. Vi lavoreranno 54 persone e i clienti vi troveranno 100 mila articoli».

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