Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 05 Ottobre 2015
Montagna valorizza le sue tradizioni. E l’orto è “ecologico”
Tanti i consigli «per coltivare rispettando l’ambiente» Per le strade del paese i banchetti dei produttori locali
Prediligere l’acqua piovana all’irrigazione artificiale. Abbandonare la vanga, perché la terra dell’orto non necessita di essere rivoltata. E le erbacce? Smettere di far loro la guerra, poiché in quanto naturali anche loro concorrono ad una produzione di ortaggi di qualità, amici dell’ambiente. Ma non solo: anche della salute di chi, in tavola, consuma ogni giorno frutta e verdura a chilometro zero, direttamente dall’orto di casa.
In pillole, questi sono i consigli dati alla folta platea da Gigi Manenti, esperto, titolare di un’azienda agricola in provincia di Biella, nonché autore di testi sul tema - “Alle radici dell’agricoltura” il volume in cui spiega la sua “filosofia” agricola - che sabato è intervenuto nella sala consiliare di Montagna, relatore della conferenza sul tema “L’orto senza chimica”, tavola rotonda moderata dalla giornalista de La Provincia di Sondrio Sara Baldini, con la partecipazione del medico oncologo Eliana Berardi , del tecnico della Fojanini Ivano Fojanini e di Rosanna Barbonetti. Un focus sull’agricoltura a tutta natura, che rientrava nella due giorni alla riscoperta di antichi sapori e culture “Montagna vive... le tradizioni”, promossa da Comune e biblioteca, in collaborazione con tutte le associazioni operanti in paese.
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