Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 27 Marzo 2017
Lavori in via Samaden a Sondrio, il nuovo svincolo pronto entro l’estate
Ripartito nelle scorse settimane il cantiere per l’uscita dalla tangenziale verso il centro cittadino. Per chi viaggia in direzione Morbegno-Tirano.
Nei mesi più freddi è rimasto fermo, ma ora l’attività è ripresa a pieno ritmo e le nuove strutture stanno prendendo forma. In via Samaden dai primi di febbraio è ripartito il cantiere per il nuovo svincolo della tangenziale, un’uscita verso il centro cittadino dedicata ai veicoli che viaggiano in direzione Morbegno – Tirano: partiti a fine novembre, i lavori in base al cronoprogramma si concluderanno entro l’estate, mettendo a disposizione una nuova soluzione viabilistica che nei progetti del Comune alleggerirà i flussi di traffico su via Vanoni e sull’asse via Moro – via Tonale.
«Fra dicembre e gennaio c’è stata una pausa nel cantiere per via del gelo e delle condizioni del terreno – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti -, poi da febbraio le operazioni sono riprese e attualmente i tempi sono in linea con i programmi. In questa fase l’impresa sta lavorando sul corpo dell’argine a protezione dell’abitato, poi si proseguirà con la struttura della nuova bretella che attualmente è stata abbozzata in alcuni punti».
Il progetto appaltato nel novembre dell’anno scorso prevede infatti due “sezioni”, con un intervento per potenziare l’argine dell’Adda in corrispondenza del nuovo svincolo, oltre alle opere sulla viabilità. La struttura attuale verrà ampliata e rialzata, aumentando il margine rispetto alla quota delle piene duecentennali del fiume, e sulla sommità verrà allestita una pista ciclopedonale che collegherà via Samaden con l’imbocco del sentiero Valtellina. Fra l’argine e la tangenziale troverà posto la nuova rampa di uscita, che sarà lunga circa 200 metri, con un tracciato curvo studiato per garantire la sicurezza in fase di decelerazione.
Per regolare i flussi di traffico all’incrocio con via Samaden verrà costruita una rotonda, un po’ come in via Vanoni, e a completare il tutto ci saranno anche interventi per migliorare l’inserimento nel paesaggio, oltre all’allestimento di due aree verdi accanto alla carreggiata: al termine del cantiere la nuova uscita non sarà visibile dall’area golenale dell’Adda, così da ridurne l’impatto, come hanno spiegato a suo tempo i progettisti (un team di professionisti valtellinesi composto dagli ingegneri Luca Gadola, Stefano Boninsegna e Marco Scaramellini, dal geologo Danilo Grossi e dal dottore forestale Matteo Stefano Della Vedova). Una volta terminati gli interventi sull’argine, la realizzazione dello svincolo e della rotonda procederà per sezioni, in modo da garantire sempre il passaggio verso via Orobie dove hanno sede alcune attività produttive. «L’opera sarà pronta per la fine dell’estate, al più tardi, a meno di imprevisti particolari – spiega ancora Iannotti -, ora il clima permette di operare senza problemi e i lavori procederanno a buon ritmo».
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