Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 08 Settembre 2013
I funghi sempre più cari
Hanno un prezzo record
«In questo periodo di solito ne avevamo già venduti oltre i 100 chili, ma al momento non più di cinque»
Pochi funghi nei boschi, e di conseguenza, pochissimi funghi sugli scaffali dei negozi di alimentari e dei supermercati. Così il porcino ha già raggiunto il prezzo quasi record fra i 28 e i 30 euro al chilo.
«Di solito a questo punto dell’anno - spiega Giuliano Motta dell’omonimo negozio nel centro storico di Sondrio - tra porcini freschi e preparati in vari modi già ne avevamo fatti “andare” un centinaio di chili. Quest’anno, invece, al momento non ne abbiamo venduti più di cinque o sei». «I porcini effettivamente non ci sono - ha fatto eco Luca Gianola, altro commerciante del centro storico - Quando nei boschi si trovano funghi li portano a me, diciamo che è una sorta di tradizione: quest’anno non mi hanno portato quasi niente».
Nei supermercati spesso sugli scaffali prendono posto prodotti non italiani, ma importati dall’estero. Questo anche perché la mancanza di funghi nei boschi non è una situazione che riguarda solamente i boschi di Valtellina e Valchiavenna, ma anche altre zone solitamente ricche proprio di funghi come il Trentino Alto Adige.
Non stupisce, quindi, che con quantità inferiori di prodotto il suo prezzo sia salito: «Il prezzo di un chilo di funghi porcini - ha sottolineato Luca Gianola - è già abitualmente di 28 euro, ma in questi giorni sta raggiungendo anche cifre più elevate arrivando fino ai 30 euro e più».
Finora le condizioni atmosferiche hanno penalizzato i cercatori dei funghi, ma proprio il clima potrebbe ora dare una mano e rilanciare, nonostante il ritardo, la stagione: «In questi giorni - ha spiegato Giuliano Motta - cambia la luna e arriva la “luna d’agosto” che dovrebbe favorire le piogge che a loro volta sono favorevoli alla crescita dei funghi. Vediamo e aspettiamo quello che succede».
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