I frati lasciano Dongo
Addio dopo 400 anni

Il responsabile provinciale dei francescani ha confermato ufficialmente l’abbandono del convento

Mancava solo l’ufficialità per l’abbandono del convento da parte dei frati francescani e domenica scorsa, durante la messa, padre Maggiorino Stoppa, definitore provinciale dell’ordine, è intervenuto per annunciare ai fedeli una notizia peraltro già scontata: in occasione della ricorrenza del miracolo della lacrimazione, che culminerà con la festa solenne di lunedì 6 settembre, i frati saluteranno definitivamente Dongo. In realtà resteranno fino al probabile avvicendamento con la Diocesi di Como, ma poco cambia.

Ci avevano provato i fedeli, i gruppi spirituali e giovani del territorio a convincere i vertici francescani a mantenere un presidio a Dongo, ma non c’è stato nulla da fare. La novità, semmai, consiste nell’assicurazione che convento e santuario non verranno alienati, ma verranno assegnati in comodato a chi subentrerà; e l’altra novità, cioè il passaggio di gestione del complesso francescano alla Diocesi, potrebbe confermarla direttamente il vescovo, monsignor Oscar Cantoni lunedì 6 settembre, quando sarà chiamato a presiedere la solenne concelebrazione nel giardino del convento.

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