Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 29 Settembre 2014
Colorina, fotografo
esce a caccia di scorci
e muore in un dirupo
Era uscito di casa venerdì e non è più rientrato - Per le ricerche del comasco mobilitata task force
L’uomo è scivolato da un sentiero sopra Rodolo
Tragedia in montagna sopra l’abitato di Colorina: un villeggiante di Eupilio (Como), molto noto anche a Canzo, fotografo non professionista - ha perso la vita scivolando in un dirupo, lungo i sentieri di Prigiolo. Lo hanno trovato nel primo pomeriggio di ieri, in fondo ad un dirupo. Lo stavano cercando da venerdì sera.
Ettore Della Noce, classe ’41 di Canzo, era uscito di casa all’alba per dirigersi a Rodolo, località che frequentava da diversi anni, per raggiungere Corna in Monte che si trova a un’altezza di circa 1600 metri. Un luogo suggestivo che conosceva molto bene e che probabilmente sarebbe finito su uno degli scatti dove amava riprodurre le vallate delle Orobie , gli scorci del Val di Mello o i terrazzamenti valtellinesi.
Anche venerdì, infatti, era armato di macchina fotografica, quando da Corna in Monte è sceso verso Prigiolo, una zona piuttosto impervia sebbene servita da un sentiero ben segnalato, ma che per asperità e qualità del terreno ancora molto umido perché esposto a nord può nascondere facilmente insidie pericolose anche per camminatori esperti. Così è stato per il villeggiante comasco che è scivolato per 200 metri giù per un canale particolarmente scosceso e ingannevole. Una caduta che egli è stata fatale facendogli perdere la vita fra quelle montagne che da tempo riconosceva come sue.
Della Noce si era innamorato di questa località, dove il tempo cammina ancora lento, «dove ci si ritrova ogni giorno in piazza per lunghe e pazienti chiacchierate dalle quali capita escano programmi per una gita o una camminata sulle montagne – racconta il sindaco di Colorina, Doriano Codega –. Qelle che Ettore faceva spesso. Amante della fotografia, quelle stesse montagne le aveva immortale più volte, entro Natale ci avrebbe consegnato una serie di immagini sugli angoli del paese e dei boschi per poi condividerle con la comunità, a dimostrazione del suo legame con il paese e la sua gente che inevitabilmente lo ricorderà con grande affetto, ma anche con profonda tristezza per la sua tragica scomparsa che si è consumata in queste ore, sui versanti della sua seconda casa» .
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