Celentano: una banda
con il volto nascosto

I carabinieri analizzano le immagini dell’incursione

L’ipotesi è che si tratti di ladri che cercavano di entrare nella villa

I controlli da parte dei carabinieri del comando provinciale di Lecco e della vigilanza privata all’interno della villa di Adriano Celentano di Galbiate sono serrati.

Le pattuglie dei militari sono radicollegate con la dimora del “molleggiato” se dovessero essere segnalati eventuali movimenti sospetti, che nelle ultime 48 ore non si sono però più registrati. Le indagini sono in corso e sono tese a far luce sulla natura delle tre incursioni: l’inchiesta è stata aperta contro ignoti dal procuratore di Lecco Antonio Chiappani per danneggiamento.

Gli inquirenti non stanno tralasciando nessuna pista investigativa ma la più probabile, almeno per quanto riguarda gli ultimi due episodi, è che si sia trattato di tentativi di intrusioni nella villa da parte di una banda di ladri con il volto coperto che voleva mettere a segno un furto.

Le modalità e l’orario (compreso tra le 17 e le 18), lasciano pensare possano essere le stesse persone che nelle scorse settimane hanno messo a segno alcuni furti in ville nella nostra provincia. Non è neppure escluso che gli autori di questi tentativi non fossero neppure al corrente del fatto che in quella villa abitasse un personaggio del calibro di Adriano Celentano con la moglie Claudia Mori.

Maggiori dubbi lo crea invece il primo episodio, quello di domenica 19 febbraio, quando ignoti non hanno prelevato nulla dall’abitacolo della Mercedes di Claudia Mori dopo che ne avevano rotto il lunotto posteriore. Nella macchina si trovavano due borse, che però non sono state toccate: ad accorgersi dell’accaduto era stata la stessa Claudia Mori la mattina quando era salita a bordo della sua macchina. A questo episodio si sono poi aggiunti i due tentativi di intrusione nella villa che hanno comprensibilmente spaventato Celentano e la moglie, al punto di decidere di informare l’opinione pubblica pubblicando la notizia sul suo blog dopo aver denunciato i fatti ai carabinieri e aver aumentato anche i controlli della vigilanza interna.

Un solo video

I militari stanno passando al setaccio il video della seconda incursione, l’unica che è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza interna. In totale sono sei le persone, uno all’esterno che è intento a fare il palo e gli altri sorpresi dalla vigilanza a tentare di scavalcare con un cappuccio in testa ed entrare nella villa.

Non ci sono invece immagini di quella di lunedì 27 febbraio quando uno dei giardinieri ha notato alcuni uomini che erano intenti a scavalcare il muro della dimora e li ha messi in fuga, dando poi l’allarme ai carabinieri di Olginate.

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