Ammanchi sui conti in Posta a Novedrate
«Risarcimenti in tempi brevi»

L’azienda e le indagini: «Appurati casi di truffa o di frode ai danni dei risparmiatori. Siamo anche noi parte lesa»

Nessuna macchina bianca e gialla fuori dall’ufficio postale di via Achille Grandi. Segno che gli ispettori postali hanno concluso il loro lavoro.

E l’esito delle indagini interne condotte dai due funzionari di Poste Italiane lo rende noto la stessa società: «Sono stati appurati casi di truffa o di frode ai danni di risparmiatori di Novedrate».

L’entità della cifra? « Per ora non è ancora possibile quantificare con certezza l’ammanco - si legge nella nota - ma Poste Italiane si dichiara parte lesa e sta producendo gli atti necessari a quantificare i danni e procedere con i rimborsi».

Fonti accreditate, e finora mai smentite, parlano tuttavia di un ammanco quantificabile in circa 700mila euro. «In tempi brevi - assicurano da Poste Italiane - Sono in fase di ultimazione le schede tecniche che consentiranno all’azienda di risarcire i cittadini coinvolti».

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