Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 01 Febbraio 2017
Alta formazione, il talento di Oliver
sale in cattedra
Quattro lezioni al Polo professionale con protagonista il noto hairstylist di origine spagnola. «Curiosità, passione e conoscenza da stimolare».
Dove c’è cultura, c’è formazione e viceversa. Questo il binomio, che sta alla base delle quattro lezioni speciali che da febbraio ad aprile vedranno salire in pedana l’hairstylist di fama internazionale di origine spagnola Jesus Oliver, a cui parteciperanno 35 allieve del percorso acconciatura del terzo e quarto anno delle sedi di Sondrio e Sondalo del Polo di formazione professionale Valtellina (Pfp).
«Un progetto di alta formazione», l’ha definito ieri il direttore del Pfp Evaristo Pini, presentando l’iniziativa promossa in collaborazione con la Lbp Cosmetics, azienda sondriese del settore di Roberto Ottonetti e con Confartigianato Imprese Sondrio.
«Occorre sempre più elevare la qualità dell’offerta formativa rivolta agli allievi, ma non solo, perché questa nostra proposta - ha rimarcato Pini - ha valore provinciale». Il progetto è esteso anche ai professionisti del settore, acconciatori artigiani, che potranno assistere - non prenderanno però parte attiva - alle lezioni di Oliver, durante le quali oltre ad accrescere le proprie competenze «potranno conoscere più da vicino il mondo della scuola professionale, con cui Confartigianato Imprese Sondrio collabora costantemente», ha voluto puntualizzare Loredana Perregrini, referente e coordinatrice dal punto di vista didattico del percorso acconciatura.
Ha partecipato alla presentazione insieme al presidente del consiglio di amministrazione del Pfp Ettore Castoldi, al consigliere Erminio Tognini, ad Athos Dell’Acqua di Confartigianato, oltre a Ottonetti e alla “star” Oliver.
«Queste quattro giornate – ha proseguito Perregrini – hanno come obiettivo quello di ampliare e arricchire le conoscenze pratico-teoriche, stimolando la curiosità, la passione e la conoscenza professionale di allievi e docenti del Pfp». «Oggi è importante formarsi, con cultura però», ha detto l’hairstylist, inventore del metodo di taglio “Stylosophy”, in cui la tecnica si fonde «con moda e con filosofia. Essere acconciatori non vuol dire solo tagliare e pettinare: la vita è piena di tanto altro, di persone, linguaggi e di passaggi da affrontare. Prima bisogna essere delle persone, poi professionisti».
«Come dico sempre ai giovani - Oliver è nato nel 1980, si è diplomato e specializzato nel 1996 alla Dani Academy -, il 5% è talento, ma il restante 95% è svegliarsi ogni mattina, andare a lavorare, creare, formarsi, imparare come persone e come professionisti».
Durante le quattro giornate, che si terranno nella sede di Confartigianato «si affronteranno linee di taglio, con lezioni di morfologia, partendo dalla teoria per arrivare alla pratica tra progettazione ed esecuzione». «Già lo scorso anno Oliver era stato nostro ospite per un evento - ha aggiunto Castoldi -. Quando è stata prospettata la possibilità di questo progetto, lo abbiamo subito accolto e condiviso, poiché Oliver è un entusiasta del lavoro che fa, un maestro, ma anche un’artista, che trova gioia nella sua professione». «La formazione è cultura e senza cultura non c’è formazione», ha preso la parola Ottonetti, presentando le origini di questo progetto. «Nel percorso della vita aziendale si è voluto puntare sull’innovazione per creare professionalità di servizio e anche formativa. Così ho intrapreso con Oliver un percorso stilistico, che da sei anni portiamo in tutta Italia e anche Europa, per cui abbiamo fondato insieme Kapera, società che ha sede a Napoli».
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