La Grande Guerra ha 100 anni
Uno scrittore e una maestra la raccontano

Massimo Birattari e Grazia Mauri spiegano perché è importante ricordare il sacrificio di milioni di persone

Cento anni da ricordare per capire perché l’Italia oggi è così e come ragazzi poco più che adolescenti andarono a morire a milioni per difendere la propria patria. Ma, diranno i bambini, perché a scuola si studiano fatti vecchi? Dai, la prima guerra mondiale è proprio vecchia: ha 100 anni.Ti sembrano pochi? Ha un sacco di rughe, il mal di schiena, le tremerà la voce. Pensa che l’Italia è entrata in questa guerra il 24 maggio del 1915.... Una vita fa. La risposta a queste domande che volano nelle aule la danno uno scrittore e una maestra, lui di Cantù, lei di Mariano Comense, insegnante nel Lecchese. Lo scrittore è Massimo Birattari, che ha appena scritto il bellissimo libro-macchina del tempo (“L’Italia in guerra”, Feltrinelli Kids, 160 pag., 14 euro) sulla prima guerra mondiale, la maestra è Grazia Mauri, autrice di tanti libri dedicati all’insegnamento ai bambini.

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