Sono trascorsi circa vent’anni da quando Heather Donahue è misteriosamente scomparsa nei boschi attorno alla città di Burkittsville, in Maryland, insieme ai suoi amici Mike e Josh. Un video recentemente caricato su internet convince James, il fratello di Heather, che la sorella possa essere ancora viva. Accompagnato da due amici di vecchia data, Peter e Ashley, e da Lisa, intenzionata a realizzare un documentario dell’avventura per la sua tesi, James torna nei luoghi della leggenda della Strega di Blair. Inizialmente, grazie all’aiuto di una coppia del posto, Lane e Talia, e alla decisione di optare per un equipaggiamento all’avanguardia (con tanto di radio GPS, visori notturni e drone aereo), tutto sembra andare per il meglio. Ben presto, però, i nostri eroi scopriranno a loro spese che nulla avrebbe mai potuto prepararli all’eterna notte di terrore che li attende. A 17 anni di distanza dal fenomeno “The Blair Witch Project”, uscito nel 1999 sbancando i botteghini e imponendosi come vero fenomeno di massa, Adam Wingard (“You’re Next”, “The Guest”) raccoglie il pesante fardello e cerca di ridare vita al franchise affossato dall’orribile primo sequel, “Il libro segreto delle streghe: Blair Witch 2”. Il film è stato presentato in anteprima assoluta al Comic-Con di San Diego dello scorso luglio con il titolo “The Woods”, con tanto di trailer a manifesti. Un piccolo inganno voluto dalla produzione per tenere nascosta fino all’ultimo la connessione con l’originale pellicola di Daniel Myrick ed Eduardo Sánchez. Nel cast James Allen McCune (“Shameless”, “The Walking Dead”), Callie Hernandez (Tracy nell’acclamato “La La Land” recentemente presentato a Venezia), Corbin Reid, Brandon Scott (il Ryan Spalding di “Grey’s Anatomy”), Wes Robinson e Valorie Curry (Emma Hill in “The Following”).