Seconda avventura cinemotagrafica per l'orfanello Sebastien e il suo cane Belle. Settembre 1945. Nel villaggio è stata celebrata la fine della Seconda Guerra Mondiale. Sébastien è cresciuto, ora ha 10 anni, è intraprendente e un po' discolo, ama i prati e la montagna e con Belle attende impaziente il ritorno di Angelina, nipote del più affettuoso César, il nonno acquisito. Ma Angelina non torna. E' scomparsa dopo un incidente aereo nel cuore delle foreste transalpine e l'intero villaggio ha ormai smesso di aspettarla: tutti la danno per morta. A non aver perso la speranza sono proprio César, Sebastian e Belle. Il ragazzo, lungi dal rassegnarsi, decide di andare a cercarla insieme al nonno e al suo inseparabile amico a quattro zampe. Un'avventura emozionante, che vedrà i nostri eroi affrontare molti pericoli, attraverso mille prove e un segreto. Un segreto che cambierà la vita di Belle e Sebastian per sempre. Due anni dopo lo straordianario successo del primo capitolo ("Belle e Sebastien", che solo in Italia ha incassato € 6.919.000, il secondo capitolo dell'annunciata trilogia ispirata all'omonimo sceneggiato francese, basato, a sua volta, sulla serie di racconti di Cécile Aubry. In cabina di regia a Nicolas Vanier subentra per questo secondo capitolo Christian Duguay, che ricordiamo alla regia della miniserie televisiva "Anna Karenina" (2013)e dei film "L'arte della guerra" (2000) e "Screamers - Urla dallo spazio" (1995). Stavolta, sullo sfondo dell'Alta Moriana della Vanoise, il giovane Sebastien si ritrova a dover prendere coraggiose decisioni. Nel cast ritroviamo Félix Bossuet nel ruolo del protagonista, Tchéky Karyo in quello di César, Margaux Châtelier in quello di Angelina Autori della sceneggiatura, invece, rimangono Juliette Sales e Fabien Suarez.