Anni'80, New York City. Jake Davis, romanziere affermato, perde la moglie in un tragico incidente e si ritrova a dover crescere da solo la piccola Katie, sua figlia. Mentre tenta di crescerla nel migliore dei modi, l'uomo deve anche fare i conti con un serio disturbo mentale. 25 anni dopo, sempre nella Grande Mela, Katie è una ragazza molto bella, vive a Manhattan e non vede il padre da parecchio tempo. La ragazza, incapace di abbandonarsi all'amore, è alle prese con i demoni della sua infanzia tormentata, è costantemente in fuga dalla "vita". E' la storia d'amore tra un padre una figlia che si svolge su due piani cronologicamente lontani ma paralleli, spostandosi avanti e indietro nel tempo. Quarto lavoro americano, dopo "La ricerca della felicità", "Sette anime" e "Quello che so sull’amore", per il regista Gabriele Muccino, che ancora una volta riunisce sul set grandi nomi del cinema d'oltreaceano tra i quali 3 premi Oscar, Russell Crowe, Jane Fonda e Octavia Spencer, Amanda Seyfried, vista di recente in sala in "Giovani si diventa" e "Ted 2", nel ruolo di Katie adulta, (Kylie Rogers intrpreta Katie bambina), Aaron Paul, celebre per il ruolo di Jesse Pinkman nella serie tv "Breaking Bad" e visto di recente in sala in "Exodus - Dei e re" (2014), Diane Kruger, recente protagonista della serie tv "The Bridge" e dei film "Maryland" (2015) di Alice Winocour e "Sky" (2015), Quvenzhané Wallis, la giovanissima candidata all’Oscar 2013 per "Re delle terre selvagge", e Bruce Greenwood, e Janet McTeer, visto in sala nel 2014 in "The Captive" e "Un amore senza fine", recentemente impegnata sul grnade schermo con "Insurgent" (2015). La sceneggiatura originale è fimrata da Brad Desch, al suo esordio.