Giulio Verme, alle soglie dei quarant'anni, è un ambientalista convinto, che smista la differenziata in un centro di smaltimento dei rifiuti situato nella periferia milanese. Da qualche tempo è preda di una profonda crisi depressiva, assalito da milioni di frustrazioni, al punto da essere diventato praticamente incapace di interagire col prossimo, persino con Franca, sua compagna da sempre, e con la famiglia. Quando, dopo l'ennesimo fallimento, per Giulio sembra non ci siano più speranze, ecco che arriva la persona che darà una svolta alla sua vita: Alfonzo, odiato ex compagno di scuola. L'uomo pare avere il rimedio giusto per Giulio: una pillola miracolosa che gli farà usare... solo il 2% del proprio cervello anziché il 20%, come si dice comunemente. Giulio si libererà dai suoi pensieri “impegnati” sull'ambiente e dedicarsi alle donne, ai vizi, alle passioni comuni... Proprio come un perfetto “Italiano medio”. Giulio non solo supera la depressione, ma cambia radicalmente la propria esistenza... Dopo essere stato protagonista della serie “Mario”, andata in onda su MTV Italia, ecco il primo lungometraggio diretto, e co-sceneggiato, da Marcello Macchia alias Maccio Capatonda, che nel film interpreta tre ruoli Giulio Verme, Antonino Verme e Mariottide,come peraltro il collega Luigi Luciano che veste i panni di Alfonzo, Filomena Leccamuli e Passante di professione, nasce dal finto trailer "Italiano medio", sorta di parodia del film “Limitless”, andato in onda, nel 2012, all'interno del programma televisivo di La7 Ma anche no con la Gialappa’s e Nel cast troviamo anche alcuni collaboratori storici di Maccio, come gli immancabili Herbert Ballerina (nome d’arte di Luigi Luciano), Ivo Avido (nome d’arte di Enrico Venti), Rupert Sciamenna (Franco Mari) e Anna Pannocchia (Adelaide Manselli). Nel cast anche Nino Frassica.
