Sondrio: con l’auto contro i passanti, appena tornato libero aggredisce un agente della Polizia locale

Nemmeno il tempo di dare la notizia del suo ritorno in Valtellina dopo cinque anni in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) grazie al fatto che i medici non lo ritenevano più socialmente pericoloso, e Michele Bordoni è stato ricoverato in Psichiatria, colpito da trattamento sanitario obbligatorio, per aver aggredito un agente della Polizia locale di Sondrio.

L’episodio risale alla giornata di ieri, e pare non fosse nemmeno la prima volta che, in questi mesi da uomo libero, il giovane sia stato sottoposto a intervento sanitario. Ma andiamo con ordine. Bordoni, oggi 33enne, il 9 dicembre del 2017 era piombato con la propria auto sul mercatino di Natale di piazza Garibaldi a Sondrio, ferendo tre persone. Subito dopo quello che era sembrato un vero e proprio attentato in piena regola, il giovane era stato arrestato con l’accusa di strage.

Nel proseguo delle indagini, però, l’accusa era stata derubricata nella ipotesi, decisamente meno grave, di tentato omicidio. Nel marzo del 2019 il giudice per le udienze preliminari Fabio Giorgi lo aveva assolto dall’accusa perché ritenuto incapace di intendere e di volere al momento dei fatti, ma aveva però anche stabilito che, vista la sua pericolosità sociale, l’imputato dovesse essere sottoposto a cinque anni di Rems. Qualche mese fa, a marzo di quest’anno, la misura di sicurezza è scaduta, e non essendo più necessario, secondo gli psichiatri, sottoporre al giovane ad ulteriori misure, poiché non più socialmente pericoloso, è potuto uscire dalla struttura di Castiglione delle Stiviere e tornare in Valtellina, completamente libero.

Da allora è tornato a vivere a Sondrio, ma in più di un’occasione (tre gli episodi più seri, compreso quello di ieri) ha dato segni di squilibrio, pare non segua il piano terapeutico prescritto dagli psichiatri che lo hanno in cura. E ieri gli agenti della Polizia locale sono stati chiamati per alcuni accertamenti nella sua abitazione, ma il giovane avrebbe reagito male, arrivando a mordere il braccio di uno di loro. E’ stato quindi sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e portato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Sondrio, dove si trova ricoverato.

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