Annone, salva la prima elementare: «Trovati gli iscritti per avere una deroga». Si attende l’ok del provveditore

È salva la prossima prima elementare, incrociando le dita: il sindaco (uscente e non più candidato) Patrizio Sidoti fa il punto sul (quasi) scampato pericolo, ma con scarso ottimismo per il futuro. «Siamo riusciti a recuperare qualche iscritto in più rispetto al quadro iniziale, quando i termini per il 2024/2025 si erano chiusi - informa - Attualmente siamo attorno alla decina di alunni. Il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Lecco si è riservato una definitiva valutazione, ma crediamo ci siano le condizioni per una deroga rispetto alla soglia minima per la costituzione della classe, che - ricorda Sidoti - sarebbe di 13 bambini. La motivazione è che affrontiamo un caso circoscritto al prossimo anno mentre, per i successivi, le proiezioni demografiche sono confortanti. Perciò - dice Sidoti- col Provveditorato si è condivisa la riflessione sulla possibilità di dare continuità alla scuola primaria di Annone senza salti di classi; altrimenti, l’applicazione rigorosa della soglia di iscritti indurrebbe alla soppressione della classe prima per il solo 2024/2025, per poi ripristinare tutte le classi nelle annate seguenti e sarebbe dunque un disservizio per la didattica e per le famiglie con più figli». Annone resterebbe senza prima e i prossimi remigini dovrebbero andare fuori paese.

Conferma Sidoti: «Non stiamo parlando (come talvolta accade) di perdere una classe in frazioni dove, nel medesimo comune, ci sono più plessi, bensì della sopravvivenza dell’unica scuola del paese. Da questo punto di vista - afferma il sindaco - il mio impegno sarà totale fino all’ultimo giorno del mio mandato, per favorire decisioni orientate alla continuità didattica in Annone». Sidoti stesso, però, avverte: «Il tema va inserito, a mio avviso, nell’agenda dei futuri sindaci: non soltanto di chi sarà eletto qui, bensì in tutto il circondario. Infatti, il calo demografico è generalizzato e non si potrà sicuramente andare avanti a lungo a forza di deroghe o, comunque, mantenendo in piedi tante piccole scuole con elevati costi e pochi bimbi, sempre a rischio». L’idea di Sidoti è «una riorganizzazione territoriale, conservando in ogni comune una funzione, ma diversificata, concentrando l’utenza: per esempio, l’asilo statale da una parte e le primarie e le medie dall’altra». Annone ha già la materna, che tuttavia attualmente sta rivelandosi insufficiente ad alimentare con numeri adeguati le elementari; nel medesimo bacino di riferimento - cioè l’istituto comprensivo di Oggiono - un’altra scuola materna statale è a Ello, dove peraltro il Comune sta affrontando ingenti investimenti strutturali (anche sulla vicina primaria) per l’ ammodernamento; nel mezzo si trova Oggiono, privo di asilo statale, ma con due elementari (nel rione Peslago e in centro) e le medie, sede inoltre dell’istituto comprensivo.

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