Brivio: ruba i fiori dall’aiuola, la Pro loco lo denuncia sui social

La Pro loco ha pubblicato sulla propria pagina Facebook la foto dell’aiuola depredata, segnalando anche l’indirizzo di residenza del responsabile

Piazza Frigerio a Brivio teatro di un insolito furto. Sotto gli occhi dei passanti, un ragazzo italiano di trent’anni ha deciso di appropriarsi dei fiori dall’aiuola accanto alla fontana della piazza. Il ladro, senza il minimo pudore, ha raccolto i fiori, li ha messi in un sacchetto e si è diretto verso casa sua, suscitando immediata reazione tra i presenti.

Diversi testimoni hanno infatti subito segnalato l’accaduto alla Pro loco, che ha deciso di agire in modo originale per denunciare l’episodio. Sfruttando i social media, sulla propria pagina Facebook, ha infatti pubblicato una foto dell’aiuola depredata di alcune pianticelle di Dalia Pompon. Sotto la foto, come didascalia, ha pubblicato indirizzo e numero civico dell’autore del gesto, ma non il nome. Una scelta che ha suscitato il dibattito tra i cittadini e che ha l’obiettivo di far vergognare pubblicamente il ladro e scoraggiare ulteriori azioni simili. In questo modo, si sono evitati problemi di tipo legale.

«Era giusto farlo sapere, così sa che sappiamo chi è e speriamo che non lo faccia più», ha dichiarato Roberto Bonfanti, presidente della Pro loco. «Ogni volta che mettiamo nuovi fiori, succede qualcosa di simile. Stavolta, grazie alle segnalazioni dei cittadini, siamo riusciti a individuare il responsabile».

Non è la prima volta che Piazza Frigerio e altre zone del paese subiscono furti di fiori. Ad aprile dello scorso anno, i ladri si erano impossessati delle piantine di dipladenia appena piantate nelle fioriere comunali durante la giornata del verde pulito. In quell’occasione, il sindaco Federico Airoldi aveva reagito con fermezza, pubblicando le immagini delle fioriere su Facebook e avvertendo che il colpevole, immortalato dalle telecamere, sarebbe stato denunciato. A novembre dello stesso anno, sempre in piazza Frigerio, le telecamere di videosorveglianza erano state decisive nell’identificare tre individui responsabili del furto di fiori ornamentali.

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