Caffeine, la danza dove non te l’aspetti

Dieci spettacoli tra Lecco e Monza dall’1 al 29 giugno

La rassegna “Caffeine – Incontri con la danza” ritorna anche in questo 2024 con la sua quindicesima edizione. Il cartellone di quest’anno è stato presentato nella sede di Acinque a Lecco. La rassegna internazionale di danza contemporanea e teatro-danza, curata dalla compagnia teatrale Piccoli Idilli, con la direzione artistica e organizzativa di Filippo Ughi ed Eugenia Neri, si svolgerà nelle province di Lecco e Monza Brianza dal 1 al 29 giugno in luoghi non convenzionali. Saranno rappresentati dieci spettacoli con compagnie provenienti da Italia, Svizzera, Stati Uniti e Libano.

Alla conferenza stampa hanno partecipato Eugenia Neri, direttrice artistica e organizzativa della rassegna, la ballerina Elena Copelli, Antonella Cagliani, assessore alla cultura del Comune di Robbiate e Giorgio Cortella in rappresentanza di Acinque. Come si diceva, la rassegna inizierà in Piazza della Pace ad Osnago sabato 1 giugno alle 18 con due appuntamenti: la ballerina Elena Copelli presenterà lo spettacolo “Incomunicante” dove la danza indaga l’incomunicabilità umana; a seguire il danzatore libanese Bassam Abou Diab si esibirà in “Eternal” una performance interattiva che ci riporta ai tempi delle primavere arabe.

Domenica 9 giugno alle 18 a Villa Mariani a Casatenovo sarà presentato “Come le star”, un percorso di formazione teatrale che Piccoli Idilli ha condotto all’Istituto “Francesco Viganò” di Merate. Filippo Ughi e i ragazzi in scena ironizzano con moderazione sulle generazioni contemporanee della nostra sempre superglobalizzata industria culturale. Sabato 15 giugno alle 18.30 tocca a Villa Gallavresi a Verderio ospitare “Innesti_epifanie nella natura” della Compagnia Intelfalde; è una coreografia sociale che vuole interrogare su cos’è natura, su cosa significhi diversità, molteplicità ed individualità.

Lunedì 17 giugno alle 21 al Monastero della Misericordia di Missaglia sarà rappresentato “Iki” della compagnia Sosta Palmizi. E’ la danza di una coppia di defunti che attraversano insieme il confine tra la vita e la morte. Al Centro sportivo di Paderno d’Adda, il 22 giugno alle 18.30, la Joshua Monten Dance Company presenta “Come fare cose con le parole” di Joshua Monten. Si tratta di una performance sui rapporti tra corpi e testo. Domenica 23 giugno alle 18.30 a Villa Concordia a Robbiate, sempre la Joshua Monten Dance Company rappresenterà “Linearity”, un’opera che mostra l’affascinante compito infinito di affermare la linearità in un mondo irregolare.

A seguire, alle 19, Kinesis Cdc propone “Fa’atama” di Angelo Egarese. Fa’atama è un termine samoano per persone nate donna che si identificano o si comportano come un uomo. “Caffeine” si conclude sabato 29 giugno a Piazza Pertini a Usmate Velate, con due proposte. Alle 18.30 Zerogrammi presenta “Vicina distanza”, un lavoro che indaga la natura relazionale dell’essere umano, il tema dell’alterità e la sua importanza nella nostra esistenza. Si tratta di un viaggio alla scoperta della nostra profonda complessità, dell’incertezza e dell’ambiguità del “noi”. Infine, alle 19 Stefano Cortinovis interpreta “Dáimōn”: l’azione del danzatore, spinta dal suo demone, entra in regioni inesplorate o da non esplorare. Il progetto “Caffeine”, è realizzato con il contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo (Fondazione Comunitaria del Lecchese, Acinque, Lario Reti Holding, Silea). Gli Enti aderenti e sostenitori sono i Comuni di Casatenovo, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate. Usmate Velate e Verderio.

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