Iraq/ Tangenti a ex Ambasciatore Usa su petrolio Kurdistan (NYT)

Iraq/ Tangenti a ex Ambasciatore Usa su petrolio Kurdistan (NYT) Galbraith pagato da compagnia norvegese per commessa a Dohok

Roma, 12 nov. (Apcom) - Tangenti sul petrolio iracheno pagate da una compagna petrolifera norvegese a un ex ambasciatore americano noto per la sua influenza su alti esponenti del vertice dell'Amministrazione Usa, come il vice presidente Joseph R. Biden e John Kerry. A sostenerlo oggi è il New York Times.In un lungo articolo, il quotidiano statunitense riporta documenti, prove e dichiarazioni raccolte da fonti norvegesi, americane e irachene dove risulta con evidenza il coinvolgimento dell'ex ambasciatore americano, Peter W. Galbraith in almeno uno dei contratti di estrazione di greggio nel Kurdistan iracheno. Un'imbarazzante vicenda di tangenti che avrebbe fruttato a Galbraith la modica cifra di 100 milioni di dollari americani sotto forma di "diritti".Noto per la sua 'disinteressata' amicizia con la leadership curda, Galbraith avrebbe nel dicembre 2005 favorito la compagnia norvegese Dno per acquisire un contratto per l'estrazione del greggio nel giacimento di Tawke: si tratta di un sito nella provincia di Dhok, nella regione autonoma del Kurdistan a nord dell'Iraq.Il Nyt scrive che Galbraith amava presentarsi come "consulente non pagato" dei suoi amici curdi, ma alla luce di questa vicenda, osserva il giornale americano, sarà difficile convincere gli iracheni che gli americani non sono arrivati nel loro paese per il petrolio.

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