Suello suona la carica
contro il piano cave

Per l'amministrazione comunale, i contenuti della valutazione ambientale già denotano (e perciò tradiscono) gli obiettivi della Provincia, che ha per giunta avviato la revisione del piano con dieci anni d'anticipo sulla scadenza, per quanto riguarda la marna

SUELLO «La nostra battaglia, d'ora in avanti, è per l'eliminazione della "scheda 7.1" dal piano cave: individua il giacimento sul Cornizzolo e, finché esisterà, saremo sempre a rischio».

Lo ha affermato il vicesindaco, Giacomo Valsecchi, in consiglio comunale.

A chi obietta che «il problema esisteva sin dall'amministrazione provinciale precedente, quando già l'ex assessore Marco Molgora rifiutò l'eliminazione dalle carte del giacimento» Valsecchi replica: «Oggi la Provincia sta andando oltre: considera il giacimento nelle proprie "valutazioni ambientali strategiche", come quella dei giorni scorsi (che peraltro non ha evidenziato sviluppi, né ha fornito dati più approfonditi o convincenti)».

«Per la nostra esperienza, basata sul piano del territorio comunale, non si commissionano valutazione ambientali su aree dove non si abbiano progetti o comunque propositi di utilizzo».

Per l'amministrazione di Suello, i contenuti della valutazione ambientale già denotano (e perciò tradiscono) gli obiettivi della Provincia, che ha per giunta avviato la revisione del piano con dieci anni d'anticipo sulla scadenza, per quanto riguarda la marna.

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