Metastasi, via al processo in abbreviato
La sentenza potrebbe arrivare il 3 marzo

Tempi un po’ stretti, ma il giudice vorrebbe definire subito le tre posizioni

Nania rilascerà dichiarazioni spontanee, Bongarzone invece non parlerà

La sentenza potrebbe arrivare già nel tardo pomeriggio del 3 marzo. Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Milano Roberto Arnaldi, che questa mattina ha ammesso al rito abbreviato tre dei dieci arrestati il 2 aprile dello scorso anno nell’ambito dell’operazione Metastasi, vuole chiudere la partita subito, in un’unica udienza. Non è detto che ci riesca, l’udienza inizierà alle 9.30 e bisognerà capire di quanto tempo avranno bisogno le parti per la discussione.

Poi c’è da valutare il fatto che i tre imputati, se vorranno, potranno rilasciare dichiarazioni spontanee: cosa che farà sicuramente Alessandro Nania. E che invece non farà Claudio Bongarzone. Non anticipa nulla, invece, uno dei due difensori dell’ex consigliere comunale di Lecco Ernesto Palermo. Questa mattina il collegio difensivo ha avanzato richiesta di rinviare l’udienza per l’indisponibilità dell’imputato a partecipare causa di motivi di salute: richiesta che il gup ha però respinto, non ravvisando nelle carte a disposizione (tra le quali anche una recente perizia medico legale del tribunale) elementi di incompatibilità a presenziare in aula.

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