Merate, telecamere spente
La minoranza chiede conto

Unanime la reazione alla notizia delle telecamere spente in via Verdi a Merate. "Insieme per Merate" e "Merate futura" chiedono conto: quante sono e da quanto tempo non funzionano? In ballo c'è la sicurezza dei cittadini.

MERATE - Tutti sono della stessa opinione: le telecamere di via Verdi assicurano la sicurezza dei cittadini ed è uno scandalo il fatto che da mesi non funzionino e che per giunta il contratto di manutenzione sia scaduto da più di un anno, senza che nessuno abbia provveduto a rinnovarlo o ad affidare ad altri il delicato incarico.

E' ferma e immediata la reazione di Cesare Perego, capogruppo di "Insieme per Merate", che sottolinea: «Ritengo che sia dovere degli amministratori agire in modo che un impianto come quello di Merate, che è costato parecchi soldi, sia mantenuto in efficienza anche attraverso un'attenta e puntuale manutenzione». Inoltre, il portavoce di Insieme ha dichiarato di avere pronta un'interrogazione per il primo cittadino Andrea Robbiani e il comandante del corpo di polizia Giovanni Bacile, per capire quante sono davvero le telecamere non funzionanti e da quanto tempo esiste il problema.

Identica reazione anche da parte di Aldo Castelli, numero uno di "Merate futura": «Se le telecamere sono spente è il peggio del peggio. Di più: la sicurezza è un cavallo di battaglia di questa amministrazione comunale e di tutte quelle dove governa la Lega Nord».

Ampie interviste nell'edizione de "La Provincia di Lecco" in edicola il 19 gennaio 2012

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