Mandello, il motore Guzzi
a un passo dalla Cinquecento

Il mandellese di Olcio Enrico Cantoni, uno dei progettisti del motore bicilindrico a "V" per la Guzzi, ha raccontato che in passato anche la Fiat si era interessata a questo modello che avrebbe dovuto equipaggiare la 500: «Il progetto e le foto esistono ancora».

MANDELLO - Il motore Guzzi bicilindrico a "V" a 90 gradi realizzato a Mandello quaranticinque anni fa dalla triade di progettisti geniali di Moto Guzzi, Giulio Cesare Carcano, Enrico Cantone e Umberto Todero, è stato utilizzato per svariati impieghi, anche per un progetto che avrebbe dovuto equipaggiare per le storiche Fiat 500. "Sì è vero, il progetto e le foto esistono ancora, ma dopo aver fatto la spola tra Mandello e Torino per mettere a punto il motore a "V" il progetto venne accantonato - racconta Cantoni - . Fu un vero peccato perché per la Guzzi sarebbe stato sicuramente un buisness, ma a Torino si pensava che l'azienda non avrebbe mai potuto dipendere dalla Moto Guzzi e, nonostante il motore sulla Cinquecento andasse benissimo e avesse decisamente più cavalli rispetto al loro progetto, decisero che questo accordo non si doveva e non si poteva fare".

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