Lecco: con la Castellana
un inatteso capitombolo

Lecco sconfitto per 3-1 dalla Castellana, sul campo di Castel Goffredo. Un primo tempo sciagurato. Questa volta la ripresa non basta per recuperare un risultato buttato via nella prima frazione. Così è arrivata una sconfitta inattesa.

LECCO - Un primo tempo sciagurato. Questa volta la ripresa non basta per recuperare un risultato buttato via nella prima frazione. Non sempre può andare bene, d'altronde, la rimonta da record. E questa volta il Lecco, onestamente, non l'avrebbe nemmeno meritata.

Va bene l'assenza di Chessa (oltre che di Asti Brun e Rota), ma questa volta ci ha messo del suo anche mister Roncari riproponendo inizialmente un 4-4-2 con il rombo con i suoi protagonisti, però, tutti nuovi: Mignanelli esterno alto, Vaglio trequartista, Martin a fare la seconda punta. Mettiamoci anche due mezze papere di Frigerio che non esce con il pallone che danza sopra la sua testa nella sua area piccola e la frittata è spiegata. Un vero regalo a una Castellana che in casa aveva vinto una sola partita e aveva segnato solamente sei reti tra le mura amiche (prima di rifilarne tre al Lecco).

Una Waterloo impensabile che arriva prima dello scontro con la Caronnese e con il Pontisola e che sembra, almeno per ora, spegnere ogni sogno di gloria. Quello che doveva essere il trampolino di lancio per le prossime gare, si è trasformato in un harakiri senza scusanti.

Al di là delle colpe di mister Roncari nello schierare una formazione già vista nel modulo ma con molti uomini cambiati di ruolo, c'è anche un undici che ha dimostrato, al di là del solito carattere, una notevole mancanza di lucidità. Inoltre, ed è forse la constatazione peggiore, è vero che il Lecco trova sempre il gol, ma è vero anche che subisce gol, in difesa, da qualsiasi avversario. Ieri, poi, è stato un florilegio di errori della retroguardia.

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Eco di Bergamo Brutta sconfitta del Lecco