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Lunedì 20 Febbraio 2012
Erba, aveva partorito a luglio
Stroncata da un tumore
Cordoglio in città per la morte di Isabella Veronesi, 39 anni, che lavorava come infermiera al Fatebenefratelli
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È passata in pochi mesi dalla felicità del parto - sette mesi fa ha avuto Anna -, alla scoperta di un tumore e alla lotta per sconfiggerlo. Ieri mattina, all'ospedale Niguarda ci ha lasciato Isabella Veronesi, 39 anni, il cui ultimo sogno conosciuto era festeggiare il primo compleanno di sua figlia. Una storia straziante quella dell'infermiera del Fatebenefratelli, una storia senza lieto fine.
A Erba era conosciuta per il suo lavoro in ospedale, come ragazza solare, sempre sorridente, amante dell'equitazione. La sua storia e il suo strazio sono stati seguiti da molti, in città, seppur da lontano, senza voler disturbare.
Tra le persone che la conoscevano Salvatore Cascone, il referente della protezione civile Erba Laghi: «La conoscevo per motivi di lavoro, perché ho una palestra per la riabilitazione, ma da qui è nata un'amicizia che è vissuta a distanza visto il sopraggiungere della malattia - spiega -. Le ho parlato più volte nelle ultime settimane ed era incredibile la sua reazione, era lei che si rapportava direttamente con i medici, che si faceva spiegare cosa stavano facendo. Sapeva come sarebbe finita».
Cascone ricorda due episodi della malattia: «Mi ricordo un'email che mi ha mandato in cui parlava di questa sua lotta per la vita, le ho chiesto il permesso di leggerla in palestra. Era una persona straordinaria».
Ancora più toccante il secondo ricordo: «Al telefono mi ha parlato del suo più grande sogno, di vedere il primo compleanno della sua Anna. Mi ha poi aggiunto che di certo non l'avrebbe visto e che difficilmente avrebbe persino potuto festeggiare il suo compleanno, che era il 14 febbraio. Il 15 l'ho chiamata e le ho detto di finirla di raccontare bugie, lei ha riso, ma era davvero provata».
Scriveva nell'ultima note su Facebook: «Io sono e mi reputo una persona straordinariamente forte rispetto a molti, ma anche noi fatti di roccia, alla fine siamo umani come tutti... Si piange, si è tristi e ci si sbriciola... Non so se capita anche a voi, ma lottare serve a sorridere, quando si smette ti crolla tutto addosso: la stanchezza, le difficoltà...».
Oltre alla piccola Anna, Isabella lascia Giovanni, il primo figlio ora ventenne, e il compagno Alessandro Belli.
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Erba, Isabella Veronesi
