Calcio, resta ancora in bilico
la sfida Giacomense-Lecco

Forse si saprà oggi, sabato, se Giacomense-Lecco si giocherà o meno. La logica dice di no visto che il campo ferrarese è ancora per mettà cosparso di neve e sotto la neve c'è una spessa lastra di ghiaccio. Ma la Lega non ha fino ad ora sciolto la riserva sul rinvio appellandosi ai regolamenti. Forse in questo caso, più che le carte, servirebbe più il buon senso.

LECCO Alla fine l'impressione è che Giacomense-Lecco non si giocherà. Eppure l'ufficialità non c'è ancora perché la Lega Pro non ha ancora deciso. Questo nonostante Lecco e Giacomense già dalla mattinata di venerdì abbiano fatto due fax a Firenze esprimendo la loro volontà di rinviare la gara per impraticabilità del campo.

La neve, a questo punto, c'entra poco: venerdì una ventina di spalatori erano al lavoro sul campo del comunale di Portomaggiore, paese in provincia di Ferrara che ospita le partite della Giacomense. Ma sotto i trenta centimetri spalati, il ghiaccio era un'unica lastra.

Da parte sua la Lega Pro ribadisce i termini del regolamento: fino a 24 ore prima non ci può essere rinvio perché la società è tenuta a pulire il terreno di gioco. Una scelta che dal punto di vista formale non fa una grinza, ma che da quello sostanziale, e del buon senso, lascia di stucco. Oggi, sabato, si saprà qualcosa di più preciso.

Il Lecco intanto si è allenato sul sintetico di Colico. Purtroppo da segnalare una distorsione di caviglia per Fabrizio Castelnuovo e anche per il nuovo arrivato Solomon Enow. Niente di preoccupante, ma i due rischierebbero di non esserci, se si giocasse.

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